Dal Petit Palais di Parigi viene rubata la preziosa maschera funebre in oro del Faraone Tutankamen. Il direttore del museo, il conte Dorian Norton, la persona più interessata al ritrovamento della maschera, scopre e comunica al commissario Bauvé che l'autore del furto è Falcon, un audace ladro internazionale, che ha agito su incarico di un esperto papirologo, lord Baxter. Mentre il ladro sta consegnando la maschera a Baxter, interviene un uomo mascherato, Fenomenal, il quale recupera la maschera e la riconsegna alla direzione del museo. Ma, da un attento esame, la maschera risulta un'abile falsificazione. Interviene nuovamente Fenomenal che scopre il vero colpevole del furto: Gressonné, il segretario di Dorian Norton. Recuperata la autentica maschera funebre del Faraone, Fenomenal, che altri non è che Norton, viene a sua volta smascherato da Mike, alias Lucretia Perkins, agente assicurativo della società che aveva assicurato il tesoro di Tutankamen.
Flash Back:
E’ il mio primo film ed è anche il primo film del regista , Ruggero Deodato, ed ha un retroscena curioso. Nelle mie intenzioni, che avevo scritto il soggetto, il mio primo soggetto , e in quelle di Antonio Racioppi, il regista preposto in prima battuta a realizzarlo e a scrivere con me la sceneggiatura, era farne un film ironico, che facesse il verso a film seriosi come Diabolik o Barbarella, interpretato da Jane Fonda e diretto da Roger Vadim, ma Mauro Parenti, protagonista insieme alla moglie Lucretia Love e produttore, vollero per forza dargli un’impostazione decisamente seriosa per cui Racioppi rinunciò a dirigerlo mentre io riscrissi il soggetto e concordai la sceneggiatura con il nuovo regista, che si firmò con uno pseudonimo straniero, come usava allora: Roger Rockfeller.