Antonio Turrisi, un giovane siciliano emigrato in America, uccide per legittima difesa un affiliato alla Mano Nera, ma viene graziato da uno dei capi, Il Professore, che lo prende sotto la sua protezione e gli evita la morte quando il giovane, trasgredendo gli ordini ricevuti, salva dal marciapiede una ragazza, Angela Musumeci, fatta venire dalla Sicilia con l'inganno. Successivamente, riesce a farlo ammettere nell'organizzazione. Innamoratosi di Angela, che diventa sua moglie, Antonio partecipa, piuttosto inconsciamente, a vari misfatti della Mano Nera. Collusa con la politica, l'organizzazione fa vincere le elezioni a governatore di New York al candidato democratico sopprimendo il candidato repubblicano. Antonio viene arrestato con altri affiliati della alla Mano Nera ma poi, assolto, viene rimandato in Sicilia con il compito di uccidere il poliziotto Petrosino, nemico numero uno dell'organizzazione mafiosa. Antonio rifiuta di eseguire l'ordine, ma a prezzo della propria vita.
Flash back:
La sceneggiatura, tra sceneggiatori e collaboratori, viene scritta, caso forse unico al mondo, a dieci mani: Vinicio Marinucci, Luigi Cozzi, Antonio Racioppi (regista) , Aldo Marcovecchio, Gastone Ramazzotti, Alessandro Fallai, Carlo Infascelli (produttore) , Ercole Patti, Ugo Moretti, Gino Capone.