Poliziotto Sprint

Trama

Il film racconta la storia vera di Armando Spatafora, un poliziotto della Volante,che per sgominare i banditi, dotati di auto di grossa cilindrata , riuscì a farsi assegnare dai superiore una Ferrari 250 , carrozzata Pininfarina al posto dell'Alfa in dotazione , ma lo fa cogliendo Spatafora, che nel film si chiama Tagliaferri, anni dopo, quando da maresciallo si ritrova nella sua squadra un poliziotto, Marco Palma, che ha il suo stesso temperamento e la sua stessa smania di competere con un’auto più adeguata a competere con gli assi del volante della malavita romana. Tagliafetti, nonostante i suoi trascorsi , non cede ma, quando le rocambolesche rapine di un francese , detto Il Nizzardo, famoso per l’abilità alla guida della sua Citroen ,stanno ridicolizzando la polizia, si decide e affida a Palma la sua vecchia Ferrari con il compito di attirare l’attenzione dell’insolito criminale e di infiltrarsi nella sua banda. Purtroppo un banale imprevisto tradirà la vera identità di Marco , ma il Nizzardo che è un bandito ma anche un uomo d’onore che ama la guida e rispetta chi sa guidare , sfida il poliziotto in una impresa mozzafiato e il film si conclude con una gara epocale Ferrari VS Citroen.
Flash Back: Non avevo alcuna intenzione di scrivere un poliziesco, anche se andavano per la maggiore, ma un giovane Gianni Di Clemente, allora solo Direttore di produzione emergente, mi disse che il suo sogno era realizzare un film sulle Volanti. Gli promisi che ci avrei pensato ma solo perché mi fu subito simpatico. Il mio genere preferito erano le commedie all’Italiana e volevo proseguire con quelle . Invece …una notte, mentre passeggiavo nei pressi di Santa Maria Maggiore con un mio conterraneo (Vitaliano Bilotta),vidi sfrecciare un bolide nero che mi colpì. Era una Ferrari 250 con una scritta bianca sulla fiancata: Squadra Volante Tel. 555.555. Il mio amico mi disse che era un caso eccezionale e mi parlo del poliziotto matto cui era stata assegnata: Armando Spatafora , famoso per aver inseguito e assicurato alla giustizia numerosi malviventi. La mattina dopo ero in emeroteca a documentarmi. Su Spatafora, soprannominato dalla stampa Poliziotto Sprint, c’erano articoli su articoli. Quindici giorni dopo Di Clemente aveva in mano un trattamento di 40 pagine con il quale si presentò alla Titanus e ottenne il finanziamento per produrre il film, con la regia di uno specialista del genere: Stelvio Massi.

Trailer

Cast